L’esperienza del Polo archivistico dell’Emilia Romagna
Gabriele Bezzi ha ripercorso le ragioni che nel 2009 portarono alla costituzione del Polo Archivistico Regionale dell’Emilia Romagna, nato per la conservazione di oggetti digitali delle pubbliche amministrazioni e basato sull’adozione dello standard OAIS nell’ottica di offrire una struttura organizzata di persone e sistemi che accettano la responsabilità di conservare documenti digitali per renderli fruibili nel tempo a una comunità designata. A distanza di dieci anni Bezzi ha quindi offerto una panoramica delle soluzioni organizzative e tecnologiche via via adottate, della tipologia e della mole di documenti conservati all’interno di questo sistema.